"Grazie di cuore da parte dei nostri bambini"
16-05-2012 16:40 - News Generiche
Loretta Forelli (Presidente Cri Brescia) con Sella
Festa dei ruoli, gioia e righe rotte. Oggi a Castenedolo è andato in scena l´ultimo allenamento della stagione. In programma una partita a ranghi misti (photo gallery nella fan page di Facebook): Bracaletti in porta, Branduani in mediana, Remondina che rispolvera la corsa dei tempi andati, anche se sembrano essere rimasti ancora un po´ qui.
Il dottor Corsini con i guanti, che viene bucato dal collaboratore Pierfrancesco Bettinsoli. Andrea Tedeschi in cabina di regia, Leonarduzzi arbitro e Blanchard attaccante (che segna pure). A differenza del preparatore atletico Demis Racagni che si fa parare un rigore dal Braca, sotto lo sguardo del buon difensore Flavio Rivetti, al secolo preparatore dei portieri.
Finita la partita, rompete le righe e arrivederci a presto, con ancora nelle orecchie il bel discorso tenuto nello spogliatoio dal diesse Eugenio Olli.
Un quadro di festa ideale per accogliere la delegazione della Croce Rossa Italiana di Salò, presieduta dal presidente della Cri di Brescia Loretta Forelli, accompagnata dal delegato Franco Madellini. Momenti di commozione nello stringere la mano a capitan Sella, portavoce del bel gesto voluto dai Leoni del Garda, che hanno deciso di donare materiale utile alla Comunità Alloggio per Minori e Comunità di Pronto Intervento della Casa della Fraternità della Croce Rossa Italiana di Salò.
"Ringrazio di cuore la squadra, lo staff, la dirigenza per questo gesto bellissimo e importantissimo per i bimbi di Salò - ha commentato Forelli. Abbiamo 30-32 ospiti, da pochi mesi fino ai 17 anni, e le strutture costano moltissimo, quindi il vostro gran cuore per noi è manna. I Cam (centro accoglienza minori) vengono mantenuti dai comuni di provenienza dei bambini, e devono avere solo personale qualificato, quindi più costoso. Ma è anche grazie a queste iniziative che andiamo avanti. I ragazzi li seguiamo da quando entrato in ogni passo della crescita, fino a quando prendono la loro strada. Poi però, una volta che trovano una famiglia, anche noi perdiamo le tracce per la privacy. Un dolore immenso anche per gli operatori che nel frattempo si affezionano.
I Comuni hanno sempre meno risorse - spiega -, sono stati chiusi già 4 Cam in questo inizio anno proprio per la mancanza di fondi, quindi non potete immaginare la commozione che suscita in me questa vostra iniziativa. Conosco molto bene il presidente Giuseppe Pasini, una persona splendida, così come la moglie Felicita, donna che stimo molto. Un grazie di cuore anche per i palloni donati, che insieme alla tonnellata di cioccolata donataci qualche tempo fa, e l´acqua di Fonte Tavina ci hanno garantito merende gioiose per un bel po´".
Fonte: Ufficio Stampa
Il dottor Corsini con i guanti, che viene bucato dal collaboratore Pierfrancesco Bettinsoli. Andrea Tedeschi in cabina di regia, Leonarduzzi arbitro e Blanchard attaccante (che segna pure). A differenza del preparatore atletico Demis Racagni che si fa parare un rigore dal Braca, sotto lo sguardo del buon difensore Flavio Rivetti, al secolo preparatore dei portieri.
Finita la partita, rompete le righe e arrivederci a presto, con ancora nelle orecchie il bel discorso tenuto nello spogliatoio dal diesse Eugenio Olli.
Un quadro di festa ideale per accogliere la delegazione della Croce Rossa Italiana di Salò, presieduta dal presidente della Cri di Brescia Loretta Forelli, accompagnata dal delegato Franco Madellini. Momenti di commozione nello stringere la mano a capitan Sella, portavoce del bel gesto voluto dai Leoni del Garda, che hanno deciso di donare materiale utile alla Comunità Alloggio per Minori e Comunità di Pronto Intervento della Casa della Fraternità della Croce Rossa Italiana di Salò.
"Ringrazio di cuore la squadra, lo staff, la dirigenza per questo gesto bellissimo e importantissimo per i bimbi di Salò - ha commentato Forelli. Abbiamo 30-32 ospiti, da pochi mesi fino ai 17 anni, e le strutture costano moltissimo, quindi il vostro gran cuore per noi è manna. I Cam (centro accoglienza minori) vengono mantenuti dai comuni di provenienza dei bambini, e devono avere solo personale qualificato, quindi più costoso. Ma è anche grazie a queste iniziative che andiamo avanti. I ragazzi li seguiamo da quando entrato in ogni passo della crescita, fino a quando prendono la loro strada. Poi però, una volta che trovano una famiglia, anche noi perdiamo le tracce per la privacy. Un dolore immenso anche per gli operatori che nel frattempo si affezionano.
I Comuni hanno sempre meno risorse - spiega -, sono stati chiusi già 4 Cam in questo inizio anno proprio per la mancanza di fondi, quindi non potete immaginare la commozione che suscita in me questa vostra iniziativa. Conosco molto bene il presidente Giuseppe Pasini, una persona splendida, così come la moglie Felicita, donna che stimo molto. Un grazie di cuore anche per i palloni donati, che insieme alla tonnellata di cioccolata donataci qualche tempo fa, e l´acqua di Fonte Tavina ci hanno garantito merende gioiose per un bel po´".
Fonte: Ufficio Stampa