Salvo ribaltoni clamorosi . . .
10-04-2016 07:55 - News Generiche
. . . la stagione 2015/2016 si è chiusa a Pordenone. Mai dire mai, comunque, perché le partite bisogna giocarle e soprattutto vincerle, ma se oggi Alessandria e Bassano conquisteranno come probabile la vittoria le speranze saranno pari a zero.
Nello scontro diretto del “Bottecchia” la FeralpiSalò che non ti aspetti, decimata dalle assenze, gioca un grande primo tempo, chiudendolo in vantaggio di una sola rete, che dovevano essere almeno due se non addirittura tre, alla luce delle occasioni create e sprecate e della mancata concessione di un calcio di rigore con conseguente espulsione dopo pochi secondi dall’inizio per un fallo su Bracaletti.
Anche nella ripresa la squadra di Mister Diana, criticata nell’ultima uscita casalinga contro il Mantova, ha continuato a tenere sulle corde il Pordenone sfiorando ancora il raddoppio fino all’inopinata ed incredibile rete del pareggio nella quale è emersa la difficoltà di una linea difensiva tutta nuova, con Belfasti al rientro dopo oltre un anno di assenza ed uscito nel finale, Carboni e Codromaz (quest’ultimo uscito per infortunio) impiegati pochissimo per tutta la stagione.
Dieci minuti di blackout durante i quali si è rischiato di crollare, seconda rete subita grazie ad un’altra dormita generale, grande reazione e pareggio immediato di Simone Guerra (doppietta per lui) e poi come spesso capita nel calcio, quando capisci che meriteresti di vincerla e ci provi, grazie all’ennesimo svarione difensivo di questa stagione la perdi inesorabilmente.
Questa è un po’ la storia di tutta la stagione della squadra con il migliore attacco della categoria che, a quattro giornate dalla fine, ha subìto nove sconfitte e ben trentasei reti, numeri da piena zona play out.
Un vero peccato perché a Pordenone si è vista una delle migliori partite degli ultimi tempi tenendo conto delle assenze e delle varie vicissitudini.
Ora bisogna comunque rimboccarsi le maniche e non mollare perché comunque non si sa mai, il quinto posto sarebbe record prestigioso così come è alto il rischio di farsi superare dalle numerose squadre che seguono.
Il tabellino:
PORDENONE-FERALPISALO’ 3-2
PORDENONE: Tomei, Boniotti, Martin, Stefani, Ingegneri, Pasa, Berrettoni (89’ De Agostini), Pederzoli, Strizzolo (76’ Buratto), Mandorlini, Cattaneo (57’ Filippini). A disp.: De Toni, Marchi, Castelletto, Cosner, Ramadani, Valente, Martignago. All.: Tedino.
FERALPISALO’: Caglioni, Carboni, Belfasti (69’ Bertolucci), Maracchi, Codromaz (77’ Settembrini), Allievi, Fabris, Pinardi, Guerra, Bracaletti, Tortori (74’ Romero). A disp.: Bavena, Pizza, Ragnoli, Quadri, Ceria, Cesaretti. All.: Diana.
ARBITRO: Piccinini di Forlì (Scatragni e Mariottini).
RETI: 44’ Guerra (FS), 65’ Strizzolo (P), 72’ Ingegneri (P), 77’ Guerra (FS), 85’ Filippini (P).
NOTE: ammoniti Pederzoli, Mandorlini, Martin (P), Pinardi, Carboni, Fabris (FS). Angoli 6-7. Recupero 1’ + 4.
Nello scontro diretto del “Bottecchia” la FeralpiSalò che non ti aspetti, decimata dalle assenze, gioca un grande primo tempo, chiudendolo in vantaggio di una sola rete, che dovevano essere almeno due se non addirittura tre, alla luce delle occasioni create e sprecate e della mancata concessione di un calcio di rigore con conseguente espulsione dopo pochi secondi dall’inizio per un fallo su Bracaletti.
Anche nella ripresa la squadra di Mister Diana, criticata nell’ultima uscita casalinga contro il Mantova, ha continuato a tenere sulle corde il Pordenone sfiorando ancora il raddoppio fino all’inopinata ed incredibile rete del pareggio nella quale è emersa la difficoltà di una linea difensiva tutta nuova, con Belfasti al rientro dopo oltre un anno di assenza ed uscito nel finale, Carboni e Codromaz (quest’ultimo uscito per infortunio) impiegati pochissimo per tutta la stagione.
Dieci minuti di blackout durante i quali si è rischiato di crollare, seconda rete subita grazie ad un’altra dormita generale, grande reazione e pareggio immediato di Simone Guerra (doppietta per lui) e poi come spesso capita nel calcio, quando capisci che meriteresti di vincerla e ci provi, grazie all’ennesimo svarione difensivo di questa stagione la perdi inesorabilmente.
Questa è un po’ la storia di tutta la stagione della squadra con il migliore attacco della categoria che, a quattro giornate dalla fine, ha subìto nove sconfitte e ben trentasei reti, numeri da piena zona play out.
Un vero peccato perché a Pordenone si è vista una delle migliori partite degli ultimi tempi tenendo conto delle assenze e delle varie vicissitudini.
Ora bisogna comunque rimboccarsi le maniche e non mollare perché comunque non si sa mai, il quinto posto sarebbe record prestigioso così come è alto il rischio di farsi superare dalle numerose squadre che seguono.
Il tabellino:
PORDENONE-FERALPISALO’ 3-2
PORDENONE: Tomei, Boniotti, Martin, Stefani, Ingegneri, Pasa, Berrettoni (89’ De Agostini), Pederzoli, Strizzolo (76’ Buratto), Mandorlini, Cattaneo (57’ Filippini). A disp.: De Toni, Marchi, Castelletto, Cosner, Ramadani, Valente, Martignago. All.: Tedino.
FERALPISALO’: Caglioni, Carboni, Belfasti (69’ Bertolucci), Maracchi, Codromaz (77’ Settembrini), Allievi, Fabris, Pinardi, Guerra, Bracaletti, Tortori (74’ Romero). A disp.: Bavena, Pizza, Ragnoli, Quadri, Ceria, Cesaretti. All.: Diana.
ARBITRO: Piccinini di Forlì (Scatragni e Mariottini).
RETI: 44’ Guerra (FS), 65’ Strizzolo (P), 72’ Ingegneri (P), 77’ Guerra (FS), 85’ Filippini (P).
NOTE: ammoniti Pederzoli, Mandorlini, Martin (P), Pinardi, Carboni, Fabris (FS). Angoli 6-7. Recupero 1’ + 4.
Fonte: Calcio Salodiano