Remondina indica la via: "Basta complimenti, badiamo al sodo"
10-02-2012 18:10 - News Generiche
Remondina il giorno dell´esordio, al "Voltini"
Pronti, via: uno a zero per gli altri. L´esordio sulla panchina della FeralpiSalò non fu proprio uno di quelli da tatuaggio. Ma si sarebbe rivelato comunque il tassello fondamentale per capire da dove iniziare a lavorare. E come.
Gianmarco Remondina arrivò a Salò il 4 ottobre. Il 9 ci fu la trasferta a Crema persa di misura. Il primo impatto, il termometro della situazione diceva che "la squadra mi sembrava demotivata. Certo, la partenza ad handicap avrebbe danneggiato chiunque, e il morale dei ragazzi, quando arrivai io, non era certo alto", ricorda il mister.
Che adesso invece vede "uno spirito diverso, combattivo e sicuro: la squadra se la gioca contro chiunque. L´amarezza, però, sta proprio nel non portare a casa quanto meritiamo. Che siano ultimi o primi, abbiamo quasi sempre disputato grandi partite. Però i punti arrivano con il contagocce e la classifica è questa".
Contro il Pergo non ha mai vinto da allenatore. "Sono una squadra di qualità ed esperienza. Un mix importante in questa categoria. Si sono poi rinforzati nella campagna acquisti di gennaio, ma avevano già giocatori importanti come Babù, Tortolano, Joelson, Angiulli e altri ancora. Hanno iniziato il campionato con velleità di vittoria e di salto di categoria, poi hanno avuto qualche problema societario ma questo non toglie certo forza alla rosa".
Un po´ meno rosa il periodo dei verdeblù. Che, giochi cromatici a parte, devono raggiungere la luce che troppo spesso si è solo vista in fondo al tunnel. "Inizia per noi un mese importante - chiosa Remondina - perché dobbiamo vincere. Lasciamo perdere il bel gioco e i consensi che abbiamo ricevuto a destra e a manca. Andiamo al sodo, servono punti".
Fonte: Ufficio Stampa
Gianmarco Remondina arrivò a Salò il 4 ottobre. Il 9 ci fu la trasferta a Crema persa di misura. Il primo impatto, il termometro della situazione diceva che "la squadra mi sembrava demotivata. Certo, la partenza ad handicap avrebbe danneggiato chiunque, e il morale dei ragazzi, quando arrivai io, non era certo alto", ricorda il mister.
Che adesso invece vede "uno spirito diverso, combattivo e sicuro: la squadra se la gioca contro chiunque. L´amarezza, però, sta proprio nel non portare a casa quanto meritiamo. Che siano ultimi o primi, abbiamo quasi sempre disputato grandi partite. Però i punti arrivano con il contagocce e la classifica è questa".
Contro il Pergo non ha mai vinto da allenatore. "Sono una squadra di qualità ed esperienza. Un mix importante in questa categoria. Si sono poi rinforzati nella campagna acquisti di gennaio, ma avevano già giocatori importanti come Babù, Tortolano, Joelson, Angiulli e altri ancora. Hanno iniziato il campionato con velleità di vittoria e di salto di categoria, poi hanno avuto qualche problema societario ma questo non toglie certo forza alla rosa".
Un po´ meno rosa il periodo dei verdeblù. Che, giochi cromatici a parte, devono raggiungere la luce che troppo spesso si è solo vista in fondo al tunnel. "Inizia per noi un mese importante - chiosa Remondina - perché dobbiamo vincere. Lasciamo perdere il bel gioco e i consensi che abbiamo ricevuto a destra e a manca. Andiamo al sodo, servono punti".
Fonte: Ufficio Stampa