Lo dicono i numeri
19-01-2012 17:37 - News Generiche
Un duello tosto: lo dicono i numeri. E come di consueto proviamo ad analizzare, tramite le cifre, la prossima sfida.
Il Trapani è considerato una sorpresa. Ma ormai è una certezza, una corazzata fredda e concreta. Ha 34 punti (16 su 30 ottenuti fuori casa), più del doppio dei nostri (16). Dieci vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte lo portano ad avere una media punti di 1,79 contro la 0,84 dei verdeblù. Trentacinque gol fatti, 20 subiti. L´unica cosa che fin qui ci accomuna, sulla carta, sono il numero dei cartellini gialli: 47. Li battiamo nei cartellini rossi, 3 a 2.
I ragazzi di mister Boscaglia (che cambia pochissimo i giocatori in campo, 21 i giocatori schierati fino ad ora) vengono da 4 vittorie di fila, contro Alto Adige, Bassano, Prato e Piacenza. In esterna hanno vinto tanto quanto in casa (5-5), perdendone 4 e pareggiandone una.
L´unico precedente da prendere come riferimento è la gara di andata, kappao per i ragazzi dell´allora mister Rastelli: 2-0.
I granata siculi sono un martello. Sono la prima squadra per numero di reti segnate tra il 16´ ed il 30´ (ben 10). Primi anche per quanto riguarda la partenza in avvio di ripresa: sette gol tra il 46´ e il 60´ e secondi con 7 gol tra il 61´ e il 75´. Stop? No, perché sono in testa anche alla classifica delle squadre che hanno segnato di più nel recupero del secondo tempo: 3 gol insieme alla Triestina. E che hanno subito meno tra il 76´ e il 90´ (2 gol) e appunto nel recupero finale, con 1 gol al passivo.
E´ seconda per numero di rigori a favore: 6 di cui 4 realizzati. Terza per quanti ne ha avuti contro: 3, di cui solo uno messo a segno.
L´arbitro Roca di Foggia, infine, non ha alcun precedente con entrambe le squadre.
Solo numeri, ok. Ma diamoci un occhio.
Fonte: Ufficio Stampa
Il Trapani è considerato una sorpresa. Ma ormai è una certezza, una corazzata fredda e concreta. Ha 34 punti (16 su 30 ottenuti fuori casa), più del doppio dei nostri (16). Dieci vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte lo portano ad avere una media punti di 1,79 contro la 0,84 dei verdeblù. Trentacinque gol fatti, 20 subiti. L´unica cosa che fin qui ci accomuna, sulla carta, sono il numero dei cartellini gialli: 47. Li battiamo nei cartellini rossi, 3 a 2.
I ragazzi di mister Boscaglia (che cambia pochissimo i giocatori in campo, 21 i giocatori schierati fino ad ora) vengono da 4 vittorie di fila, contro Alto Adige, Bassano, Prato e Piacenza. In esterna hanno vinto tanto quanto in casa (5-5), perdendone 4 e pareggiandone una.
L´unico precedente da prendere come riferimento è la gara di andata, kappao per i ragazzi dell´allora mister Rastelli: 2-0.
I granata siculi sono un martello. Sono la prima squadra per numero di reti segnate tra il 16´ ed il 30´ (ben 10). Primi anche per quanto riguarda la partenza in avvio di ripresa: sette gol tra il 46´ e il 60´ e secondi con 7 gol tra il 61´ e il 75´. Stop? No, perché sono in testa anche alla classifica delle squadre che hanno segnato di più nel recupero del secondo tempo: 3 gol insieme alla Triestina. E che hanno subito meno tra il 76´ e il 90´ (2 gol) e appunto nel recupero finale, con 1 gol al passivo.
E´ seconda per numero di rigori a favore: 6 di cui 4 realizzati. Terza per quanti ne ha avuti contro: 3, di cui solo uno messo a segno.
L´arbitro Roca di Foggia, infine, non ha alcun precedente con entrambe le squadre.
Solo numeri, ok. Ma diamoci un occhio.
Fonte: Ufficio Stampa