Lega Pro, Macalli: "Sì alla riforma del calcio"
22-02-2012 12:37 - News Generiche
Ieri si è tenuto un importante convegno a Roma, all´auditorium Ara Pacis.
"Più che un convegno - dichiara Mario Macalli, presidente della Lega Pro - e´ stato un momento di confronto e condivisione sulla gestione dei club, in relazione alla crisi e al contesto attuale. Il calcio non puo´ più reggere costi alti. I tempi sono cambiati e la crisi economico-finanziaria che colpisce, inducono a riflettere e a pensare ad una tipologia innovativa per far accedere i giovani, del tipo apprendistato/formazione".
All´Auditorium dell´Ara Pacis di Roma si sono riunite le istituzioni del calcio, dello sport e i club di Lega Pro. Dopo i saluti del presidente del Coni, Giovanni Petrucci e del presidente Figc, Giancarlo Abete si sono susseguiti gli interventi di esperti del settore economico-finanziario e di gestioni di aziende.
La Lega Pro ha affidato ad un gruppo di lavoro denominato "Comitato Tecnico Scientifico", presieduto dal Prof. Victor Uckmar e composto da professionisti esperti aziendalisti con conoscenza del settore, il compito di svolgere una indagine sullo stato delle società appartenenti alla Lega stessa, Le indagini sono state rivolte soprattutto alle strutture delle società, alla loro funzionalità ed alle attività sociali collegate a quella sportiva, con particolare riferimento a quelle che hanno avuto come soggetti i giovani ed il territorio.
"Abbiamo creato un´occasione con il convegno - dichiara Francesco Ghirelli, direttore Lega Pro - per passare dalle riflessioni ad azioni strategiche concrete: partiamo da questi punti per raggiungere l´obiettivo. La crisi ci "offre" un´opportunita´: agire per cambiare e per attuare la riforma del calcio".
Al convegno erano presenti anche i vicepresidenti di Lega Pro Salvatore Lombardo ed Archimede Pitrolo, Maurizio Beretta, Andrea Abodi, Antonio Matarrese, Franco Carraro, Umberto Calcagno, Stefano Farina, Francesco Tagliente, Roberto Massucci oltre ai presidenti e dirigenti dei club di Lega Pro.
Fonte: Ufficio Stampa
"Più che un convegno - dichiara Mario Macalli, presidente della Lega Pro - e´ stato un momento di confronto e condivisione sulla gestione dei club, in relazione alla crisi e al contesto attuale. Il calcio non puo´ più reggere costi alti. I tempi sono cambiati e la crisi economico-finanziaria che colpisce, inducono a riflettere e a pensare ad una tipologia innovativa per far accedere i giovani, del tipo apprendistato/formazione".
All´Auditorium dell´Ara Pacis di Roma si sono riunite le istituzioni del calcio, dello sport e i club di Lega Pro. Dopo i saluti del presidente del Coni, Giovanni Petrucci e del presidente Figc, Giancarlo Abete si sono susseguiti gli interventi di esperti del settore economico-finanziario e di gestioni di aziende.
La Lega Pro ha affidato ad un gruppo di lavoro denominato "Comitato Tecnico Scientifico", presieduto dal Prof. Victor Uckmar e composto da professionisti esperti aziendalisti con conoscenza del settore, il compito di svolgere una indagine sullo stato delle società appartenenti alla Lega stessa, Le indagini sono state rivolte soprattutto alle strutture delle società, alla loro funzionalità ed alle attività sociali collegate a quella sportiva, con particolare riferimento a quelle che hanno avuto come soggetti i giovani ed il territorio.
"Abbiamo creato un´occasione con il convegno - dichiara Francesco Ghirelli, direttore Lega Pro - per passare dalle riflessioni ad azioni strategiche concrete: partiamo da questi punti per raggiungere l´obiettivo. La crisi ci "offre" un´opportunita´: agire per cambiare e per attuare la riforma del calcio".
Al convegno erano presenti anche i vicepresidenti di Lega Pro Salvatore Lombardo ed Archimede Pitrolo, Maurizio Beretta, Andrea Abodi, Antonio Matarrese, Franco Carraro, Umberto Calcagno, Stefano Farina, Francesco Tagliente, Roberto Massucci oltre ai presidenti e dirigenti dei club di Lega Pro.
Fonte: Ufficio Stampa